Archivio storico

Quello che puoi leggere qui sotto è un articolo selezionato tra quelli scritti sul mio blog molti anni fa. Ho pensato di riproporlo per l'attualità dell'argomento oppure per gli spunti di riflessione che può offrire ancora oggi.

ossessione seo

SEO: Sfribrante Evitabile Ossessione?

(Devo mettere anche questo titolo per essere SEO…!)

SEO: Search Engine Optimisation (per gli amanti dell’inglese americano, Optimization). Oppure SEO: Sfibrante ed Evitabile Ossessione? SEO mi sembra essere la parola più usata di questo grigio scorcio di inizio millennio. E’ ovunque, forse perché suona bene nella bocca di chi la pronuncia. Può darsi che abbia successo perché SEO è un termine inglese – l’inglese fa tanto figo – ed è così vicino alla parola CEO (Amministratore Delegato, per gli amanti dell’italiano) che magari questa gli cede un po’ del suo prestigio. Per “essere SEO”  un articolo non può essere lasciato alla libera creatività di chi lo redige. Le regole da seguire sono tante. Il titolo deve contenere la parola chiave e non deve essere né troppo lungo, né troppo corto. Il Web non è adatto ad articoli lunghi ma un post limitato quanto un aforisma è troppo corto. Per “essere SEO”, ho dovuto aggiungere un brutto titolo in più sotto al titolo principale nel quale mettere ovviamente la stessa parole chiave (SEO, per chi non l’avesse capito) che si trova qualche millimetro più su. Il mio articolo, che io lo voglia o no, è bene che abbia anche un link in uscita. Niente di meglio che spedirvi verso un altro articolo sullo stesso argomento che scrissi un po’ di tempo fa. Sto provando a scrivere un articolo che sia SEO friendly (meglio scrivere SEO: anche il grassetto aiuta) ma già sento che mi manca l’aria. Tutti vogliono essere sulla prima pagina di Google. Quante migliaia di bloggers vorranno esserci con la parola chiave “SEO”? I posti però sono solo dieci nei risultati di Google. E allora, tutto questo sforzo non vi pare un po’ SEO (una Sfibrante ed Evitabile Ossessione) ?
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