Archivio storico

Quello che puoi leggere qui sotto è un articolo selezionato tra quelli scritti sul mio blog molti anni fa. Ho pensato di riproporlo per l'attualità dell'argomento oppure per gli spunti di riflessione che può offrire ancora oggi.

2011. Alcune idee per una comunicazione migliore.

Siamo tutti ai nastri di partenza, scattanti come delle molle e protesi verso il 2011. Lavorativamente parlando, questo significa avere lo spumante in una mano ed un foglietto stropicciato nell’altra in cui aver annotato i buoni propositi e le speranze per il 2011.

Giovanni Ghersi Comunicazione d'Impresa

Cosa dovrebbe trovarsi negli appunti di un esperto di comunicazione? Ed in quelli del manager alla disperata ricerca di un bravo comunicatore? Ho provato a tirare giù qualche idea.

Per il comunicatore. Prova ad essere te stesso e non una macchietta che parla attraverso espressioni standard. Trova quindi frasi alternative all’inflazionata “offerta di servizi sulla base delle effettive esigenze del Cliente”. Chi è il demente che offre qualcosa di cui il Cliente non ha bisogno? Liberati dalla gabbia della “comunicazione a 360 gradi ” perché non impressiona più nessuno e può al limite causare solo qualche giramento di testa.

Puoi programmare un appuntamento senza doverlo necessariamente schedulare, puoi lavorare insieme ai colleghi e dialogare con loro soffocando dentro di te la tentazione di dire che ti stai “interfacciando“. Perché tutte queste stronzate sono un po’ come la grossa cravatta rossa con l’enorme nodo dell’agente immobiliare pronto a venderti il nulla. Sono il gel nei capelli ed il SUV preso in leasing. Sono aspetti di facciata lontani anni luce da quello che il Cliente si aspetta: soluzioni e risultati.

Per il Cliente. Apriti a lui, prendi la sua mano, respira profondamente ed abbi fiducia nel tuo consulente di comunicazione. So che hai le tue idee e ardi dalla voglia di metterle in pratica. Se però il tuo esperto di comunicazione ti dice che sarebbe meglio astenersi, prova ad ascoltarlo. Valuta le sue ragioni.

Fai domande, tante domande. Chiedi di più. Perché la professionalità di chi ti sta davanti può essere valutata anche attraverso le risposte che ricevi.

Contro la crisi. In tempi di difficoltà economica le mazzate più dure se le prende chi opera nella comunicazione. Giusto o sbagliato? Gli strumenti per comunicare sono tali e tanti che una risposta univoca non esiste. La pubblicità costa tanto ed ha un costo per ciascun contatto generato molto elevato. Ovvio pensare che qui la forbice lavori alla grande sui budget. E l’ufficio stampa? Ah, questo grande sconosciuto! E’ lo strumento con il più basso costo per contatto. Pochi soldi, buoni risultati. E contrariamente a quanto molti pensano, non è un mezzo di comunicazione riservato solo alle grandi imprese. All’imprenditore nel suo foglietto, vorrei suggerire di scrivere: approfondire la conoscenza dell’ufficio stampa. E’ la medicina contro la crisi!

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